ALL'AUTOMOBILE DA CORSA, di F.T. Marinetti

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Nzuliddu
view post Posted on 15/4/2009, 15:06 by: Nzuliddu




Io non capisco cosa si possa trovare di poetico in un automobile da corsa o in una fabbrica metallurgica o in un grattacielo di cemento armato.
Fatto sta che evidentemente esisteva, e penso che ancora esista, gente che addirittura riesce a comporre poesie, disegnare quadri, fare sculture con tali soggetti.
Premetto che non ho assolutamente nulla da obiettare sulla bellezza dei versi di Marinetti, ma al contempo gli contesto il tema a cui si è ispirato. Se elogi la supremazia tecnologica dell'uomo sulla natura significa che saresti disposto a vivere in un mondo in cui puoi fare a meno di ciò da cui l'uomo stesso deriva (ovvero la natura stessa) e di conseguenza accettare di vivere una realtà dominata dalla tecnologia, ovvero osannare la tecnica umana e dimenticare che essa stessa è solo uno strumento in mano all'uomo, non il suo fine.
Per concludere la parte filosofica del mio discorso, l'elogio della tecnologia è una auto-celebrazione dell'ego umano che pretende di essere al di sopra della natura stessa non rendendosi conto che la razza umana è solo una piccola parte del "tutto-natura" da cui ne è indissolubilmente legato, e i cui destini sono interdipendenti.
Quale potrebbe essere infine l'extrema ratio di questo pensiero? La vita dell'uomo potrebbe non dipendere più dal mondo naturale ma dalla sua capacità di sviluppare nuove tecnologie in grado di sostenere la continuità della specie.
Un futuro descritto da autori quali Orwell o Beckett (di cui suggerirei di dare un'occhiata al dramma "Oh, le beaux jours!").

Tutti quanti apprezziamo una bella auto sportiva, ma personalmente credo che non le dedicherei mai una poesia e mi fa paura una persona che celebra il rombo di un motore e rimane indifferente alla bellezza della natura che lo circonda.
Perchè l'auto è un insieme di parti meccaniche, più o meno elaborate, ma la Natura e l'uomo che ne fa parte sono un una macchina perfetta e immensamente complessa che nessuno può pensare di poter creare qualcosa di più, senza avere la presunzione di sostituirsi a Dio.

Come avrete capito odio il futurismo.
 
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27 replies since 13/4/2009, 18:19   2700 views
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